Potenza della magnetoterapia
Dolori articolari e infiammazioni muscolo-tendinee sono le condizioni algiche più diffuse che affliggono l’uomo da secoli. Grazie allo sviluppo tecnologico ed ai progressi della scienza medica, oggi sono disponibili soluzioni terapeutiche non solo sintomatiche ma anche risolutive

Un contributo interessante alle molteplici terapie per le flogosi osteoarticolari ci viene dalla magnetoterapia, che consiste in una terapia naturale, sicura, non invasiva, che sfrutta i benefici dei campi magnetici per il trattamento di numerose patologie infiammatorie acute e croniche.
In magnetoterapia viene utilizzato il campo elettromagnetico pulsato (CEMP) che realizza un’azione efficace tramite degli impulsi magnetici che agiscono a livello intracellulare, neutralizzando i radicali liberi e stimolando alcune sostanze ferromagnetiche con l'effetto di riequilibrare il potenziale di membrana e di regolarizzare tutte le funzioni cellulari.
I campi di applicazione della magnetoterapia sono molteplici. Essa è utile, oltre che nel trattamento delle patologie ostearticolari, anche come coadiuvante antinfiammatorio e analgesico, soprattutto nel recupero delle traumatologie sportive.
Inoltre risulta molto efficace nel recupero funzionale dopo fratture ossee, in quanto favorisce il processo di assimilazione e fissazione del calcio, accelerando così la guarigione. Per lo stesso motivo il trattamento magnetoterapico è molto efficace anche come coadiuvante nelle terapie per prevenire ed alleviare i sintomi dell’osteoporosi.
Anche in chirurgia odontoiatrica l’utilizzo della magnetoterapia porta risultati interessanti, specie nelle riabilitazioni post intervento implantologico, estrattivo o resettivo, in quanto contribuisce a ridurre il dolore e l'edema post intervento, oltre a migliorare la vascolarizzazione, accelerando così la cicatrizzazione delle incisioni a livello gengivale.
Ma presenta controindicazioni? E’ importante non utilizzare la magnetoterapia se si è portatori di pacemaker o di dispositivi medicali sottocutanei, al fine di evitare possibili interferenze. Inoltre, precauzionalmente, è meglio evitare questi trattamenti nelle donne in stato di gravidanza.
Per il resto, è un sistema sicuro in quanto utilizza frequenze di azione molto basse che generano onde non ionizzanti che non sono in grado di modificare o danneggiare la struttura della cellula stessa.
In commercio sono disponibili diversi apparecchi che permettono a chiunque di autosomministrarsi un trattamento di magnetoterapia, ovviamente su prescrizione e controllo medico.

